Oasi WWF MONTAGNA DI SOPRA di Pannarano (BN)
L’Oasi WWF “Montagna di Sopra” si trova nel Comune di Pannarano nel cuore del Parco Regionale del Partenio. La sua conformazione geologica è di natura prettamente calcarea ma l’attività vulcanica del monte Somma-Vesuvio ha arricchito il territorio di materiali piroclastici rendendo i suoli fertilissimi, ma anche estremamente fragili.
L’Oasi la cui estensione è di 312 ettari ha una complessità vegetale notevole e presenta specie vegetali legate sia ad un ambiente mediterraneo che appenninico.
La sua superficie si estende dagli 800 m. s.l.m. fino ai 1598 m.s.l.m. dei Monti di Avella, vetta del massiccio. I corsi d’acqua sono a carattere prettamente torrentizio. La gestione dell’area protetta, istituita nel 2000 è affidata al WWF Italia, sezione regionale Campania, in convenzione con il Comune di Pannarano.
I servizi sono affidati alla Cooperativa Celidonia. Il territorio dell’Oasi è coperto da una foresta caducifoglia montana tipica dell’Appennino in cui domina il faggio al quale si associa l’agrifoglio ed il tasso nonché nei luoghi più umidi e meno elevati l’ontano napoletano.
Notevole è la presenza di uccelli: poiana, sparviere, astore, gheppio, corvo imperiale, nibbio bruno, falco pellegrino, allocco, gufo reale, ecc.
Tra i mammiferi sono presenti volpe, donnola, faina, martora, tasso e, negli ultimi anni, è tornato il lupo. Ricca è la presenza di anfibi.
Lungo i ruscelli e nei pressi delle sorgenti, è facile scorgere una particolare sottospecie di salamandra pezzata, endemica dell'Appennino meridionale, denominata salamandra gigliolii.
I pipistrelli sono presenti con circa otto specie e un loro importante sito di ricovero è la “Grotta di Mattiuccio”, un tempo utilizzata dai pastori per riparare le greggi.
L'Oasi è dotata di diversi sentieri per il trekking ed un percorso natura (a 1170 m. s.l.m.), attrezzato per le scuole con aula didattica all’aperto.
È presente, in quota, un rifugio con possibilità di pernottamento, un'area pic-nic e un orto botanico con piante aromatiche officinali ed essenze del sottobosco.
Come raggiungere l'Oasi Montagna di Sopra di Pannarano
Dall'autostrada A1 NA-RM, uscendo al casello Caserta sud e proseguendo sulla Strada Statale Appia in direzione di Benevento, dopo circa 40 km, si raggiunge Pannarano. Dall'autostrada A16 NA-BA, uscendo al casello Avellino ovest e proseguendo in direzione Mercogliano SS 374, dopo Pietrastornina, si raggiunge Pannarano. Per info e prenotazioni: 339 8305044
Il Parco Naturale Regionale Taburno-Camposauro
Il Parco Naturale Regionale Taburno-Camposauro, ha un’estensione di 12.370 ettari ed ospita una popolazione di circa 25.000 abitanti per un totale di 14 comuni: Bonea, Bucciano, Cautano, Foglianise, Frasso Telesino, Melizzano, Moiano, Montesarchio, Paupisi, Sant’Agata dei Goti, Solopaca, Tocco Caudio, Torrecuso e Vitulano.
Il parco offre al visitatore una natura incontaminata e paesaggi suggestivi ed è nato per la salvaguardia della flora e della fauna del massiccio Taburno-Camposauro che culmina nella vette del Taburno (m. 1394), Camposauro (m. 1388) e Pentime (m. 1170). Visto dal lato est il profilo del massiccio sembra riprodurre l’immagine di una donna addormentata, che gli è valso l’appellativo di Dormiente del Sannio. All’interno del parco si possono percorrere una serie di sentieri naturalistici di eccezionale interesse:
Sentiero T1: porta da Tocco Caudio a Campo Cepino
Sentiero T2: porta da Campoli del Monte Taburno a Campo Cepino
Sentiero T3: porta da Laiano a Campo Cepino
Sentiero T4: porta da Frasso Telesino a Campo Cepino
Sentiero C1:porta da Cautano al pianoro Camposauro
Sentiero C2: porta da Torrecuso e Vitulano al Pianoro Camposauro
Sentiero C3: porta da Solopaca al Pianoro di Camposauro
Sentiero C4: porta da Frasso Telesino al Pianoro Camposauro
Sentiero C5: porta dall'Eremo di San Menna a Pizzo del Tesoro
Parco del Grassano
"Ha principio un fiume in questa città di tanta freddezza, che non vi nasce pesce alcuno" F.L. Alberti
Il parco turistico del Grassano è situato nel cuore della Valle Telesina tra i comuni di San Salvatore Telesino e Telese Terme.Il parco, ha una estensione di circa 120.000 mq, ed è attraversato in tutta la sua lunghezza dal Rio Grassano, un torrente di acque sorgive alimentato dalle acque sotterranee provenienti dai monti del Matese.
Le acque del Rio sono caratterizzate da eccezionale limpidezza e trasparenza, che rende visibili tutte le alghe del fondale, le quali per la diversità dei colori, generano un cromatismo particolarmente suggestivo.
Inoltre l’oasi naturale del Rio Grassano si distingue per la sua lussureggiante vegetazione e per la sua natura incontaminata che la rende habitat ideale per diverse specie di uccelli acquatici e per le lontre. Le acque del Rio sono estremamente fredde, tanto da non consentire la proliferazione di nessun tipo di fauna ittica.
Il Parco è attrezzato con aree pic-nic e dispone di sentieri percorribili sia a piedi che a cavallo attraverso i quali è possibile raggiungere il vicino monte Pugliano ed ammirare le numerose doline di origine calcarea situate in profondità, sino alla falda che alimenta il complesso delle sorgenti che costituiscono il Rio Grassano.
Infine nelle acque del Rio è possibile effettuare giri in canoa o in kayak, condizione ideale per ammirarne la straordinaria bellezza.
Come raggiungere l'Oasi naturale del Grassano
Il parco è situato in via Grassano n°1, nel comune di San Salvatore Telesino, ed è raggiungibile, sia per chi viene da nord che da sud, attraverso la superstrada Benevento-Caianello, uscita Pugliano-Castelvenere, direzione San Salvatore Telesino. Il parco dista 1000 metri dall’uscita. Per info: 0824 976475
Oasi WWF "Lago di Campolattaro"
Il Lago di Campolattaro ha avuto origine dallo sbarramento del fiume Tammaro. Nell'Oasi sono presenti diversi ambienti: bosco igrofilo, canneto, bosco misto, ambienti prativi di media collina, oliveti e campi coltivati. Il bosco igrofilo è costituito prevalentemente da salici, pioppi e ontani.
Le aree palustri sono colonizzate dalla cannuccia di palude e dalle tife. Nei prati, tra distese di ginestre spiccano fioriture di narcisi, viole, pratoline e di diverse specie di orchidee.
L’avifauna è ricchissima in quanto l’oasi rappresenta l’ambiente ideale per la nidificazione di numerose specie di uccelli: svasso maggiore, nitticora, garzetta, tuffetto, gruccione, averla cenerina ed aironi cenerini. Le specie precedentemente elencate sono presenti tutto l'anno, mentre nella stagione invernale sono presenti anche specie come l’airone bianco maggiore e centinaia di cormorani e colombacci. Durante il periodo migratorio è possibile osservare il falco di palude, il falco cuculo, l'albanella minore, il mignattaio, la cicogna, la cicogna nera, la gru, il cavaliere d'Italia. Non mancano le anatre (alzavole, germani, moriglioni, fischioni) e le specie tipiche delle campagne come gheppio, poiana, upupa, rigogolo, rondine, fringuello, silvidi e picchi.
Tra i rettili si segnalano: il cervone, il biacco, il saettone, il ramarro, e, tra gli anfibi, l'ululone a ventre giallo ed il tritone crestato. Inoltre sono presenti anche piccoli mammiferi come la volpe, il tasso, la puzzola, la faina, la donnola, la lepre, il ghiro, il moscardino, il riccio, la talpa, ed alcune specie di pipistrelli. Al fine di rendere fruibile l’Oasi da parte di escursionisti, appassionati di birdwatching, scolaresche e singoli visitatori nell’Oasi di Campolattaro è stata attrezzata una zona dotata di un percorso natura con la realizzazione di due punti per l’osservazione dell’avifauna. Per info: 347 8956553
Veltur: parco naturalistico sul fiume Volturno
Inaugurato ai primi di settembre del 2009, il Veltur, è un parco naturalistico che sorge sulle sponde del fiume Volturno in territorio del Comune di Amorosi. Il parco è attrezzato con un'area picnic e percorsi per passeggiate con steccati e ponticelli in legno. Realizzato è gestito dall'amministrazione del Comune di Amorosi allo scopo di valorizzare e di preservare quest'area di interesse naturalistico e paesaggistico, offre la possibilità di trascorrere giornate all'aperto, di effettuare giri in canoa, e di dedicarsi alla pesca sportiva in acqua dolce. Per info: 0824 972406
Parco Avventura Camposauro
Il Parco Avventura Camposauro, sorge nel cuore del Parco Regionale del Taburno per offrire divertimento a diretto a contatto con la natura a sportivi di ogni età. Il parco è attrezzato con percorsi in altezza, allestiti tramite piattaforme di legno, cavi, liane, carrucole e ponticelli tibetani studiati per mettere alla prova il vostro coraggio ed offre l'esperienza emozionante di scoprirsi dei novelli Indiana Jones. Durante tutto il percorso si è collegati ad un cavo di sicurezza tramite imbracatura, protetti da un doppio moschettone e da un casco di sicurezza.
Il Parco Avventura Camposauro, con i suoi tre percorsi e la Grande Tirolese è accessibile veramente a tutti, grandi e piccini :
• Il percorso Junior, per gli avventurosi in erba (a partire da 110 cm di altezza)
• I percorsi Verde e Rosso, più impegnativi praticabili a partire da un'altezza minima di 150 cm)
• La Grande Tirolese, adattabile per disabili (anche in carrozzella).
Inoltre, il parco offre anche una vasta area giochi e picnic adiacente completamente gratuita.
Come raggiungere il Parco Avventura Camposauro
Da Benevento: imboccare la strada S. P. Vitulanese in direzione Foglianise-Vitulano raggiungendo l'area dopo circa 15 Km.
Da Napoli: lasciato il raccordo per la Napoli-Roma all'altezza di Caserta Sud, immettersi sulla strada SS. Appia. Risalita la valle di Arienzo si arriva nella valle Caudina. Giunti nell'abitato di Montesarchio imboccare la strada S. P. Vitulanese in direzione Monte Taburno-Camposauro.
Da Roma: al casello autostradale di Caianello dalla A1 Roma-Napoli, proseguire sulla Strada Statale 372 Caianello-Benevento fino a Ponte e da qui dirigersi verso Foglianise-Vitulano.
Per info e prenotazioni: 346 9621125 - 338 1543352 - 0824 871451
Festa dello Struppolo
Dal 4 al 6 Settembre 2015
San Salvatore Telesino (BN)
Medievalia
Dal 4 al 6 Settembre 2015
Faicchio (BN)
Street Food Festival
Dal 31 Maggio al 2 Giugno 2019
Amorosi (BN)
Sagra del Fungo Porcino
Dal 5 al 6 Settembre 2015
Sant'Angelo a Cupolo (BN)